Tessono stoffe con un telaio
antico in legno dell'800 arrivato dall'altra sponda
dell'Adriatico ed utilizzano gli scampoli di tessuto realizzati
a mano in casa, nella vita quotidiana. A Montemitro, nelle
Giornate del Fai di primavera, è stato proprio il macchinario,
utilizzato ancora oggi dalle donne del paese, a calamitare le
attenzioni dei numerosi turisti arrivati dalla costa e alto
Molise, dalla Campania e dal vicino Abruzzo. Diversi i vastesi
giunti oggi a Montemitro per il tour del paese.
Il telaio antico è l'attrazione principale del caffè
letterario del paese. I volontari hanno accompagnato i gruppi di
visitatori lungo i luoghi più suggestivi narrando le origini di
Montemitro che risale al 1.400 con l'arrivo dei Croati anche se
si suppone che i primi popoli siano arrivati già dal 1.200.
Ad Acquaviva Collecroce con il racconto del paese spicca la
Festa del Maja del 1 maggio, una ricorrenza che vuole essere di
buon auspicio ma anche un momento di condivisione della
comunità.
Il giorno prima della ricorrenza, gli abitanti del paese
raccolgono i fiori per rivestire il Maj, una struttura alta
ricoperta di fiori e foglie costruita a mano. All'interno una
persona permette al Maj di muoversi. Durante il corteo viene
anche praticato il "bagno del Maggio". Si tratta di uno dei riti
più antichi del Molise.
La Giornata del Fai di primavera di oggi è stata un successo
con numerosi gruppi che hanno visitato anche Tavenna e San
Felice del Molise.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA